R I G O R O S O

Lavori pubblici a Rigoroso alla fine del 1800

Lavori pubblici in Rigoroso alla fine del 1800

Sulle strade comunali “dei Giacomassi” e della “Costa”, entrambe a Rigoroso, nel 1878 si resero necessari alcuni interventi di manutenzione. Il sig. Antonio Giulio Rivera, tecnico incaricato dal comune, depositò il 13 agosto 1878 una perizia dove indicava i lavori da eseguire, il costo che il comune di Arquata avrebbe dovuto sostenere e le condizioni di appalto.

Ecco il testo del documento ancora oggi esistente in comune:

Perizia dei seguenti lavori di riattamento a farsi nelle strade comunali dei Giacomassi e della Costa in Arquata Scrivia

 

Condizioni di appalto

Le suddette strade avendo una forma irregolare e perciò i relativi cigli non essendo perfettamente paralleli, il selciato all’epoca della collaudazione verrà la persona incaricata dal sindaco misurato ed in base ai prezzi sovraenunciati verrà pagato all’impresario l’ammontare della superficie che risulterà dalla misura.Le pietre da adoperarsi nella formazione del selciato dovranno avere uno spessore non minimo di centimetri 15 né  maggiore di 30. E queste dovranno posare su uno strato di sabbia che abbia uno spessore di circa centimetri 12.

Arquata Scrivia, lì 13 agosto 1878

 

Dopo pochi giorni, il 24 agosto il Sig. Alessandro Ponta di Rigoroso si aggiudicò l’appalto dei lavori. Venne così firmato il contratto tra “l’assuntore” ed i rappresentanti della giunta municipale (Sindaco, Consigliere Anziano e Segretario), costituito da 5 articoli. Anche in questo caso vale la pena leggere il contenuto dell’antico documento:”

L’anno milleottocentosettantanove ed alli ventiquattro del mese di agosto in Arquata Scrivia e nella solita sala comunale

            Il sottoscritto Ponta Alessandro fu Gianbattista, proprietario domiciliato e residente a Rigoroso avendo avuto cognizione dei lavori  di riattamento che il Municipio di Arquata intende eseguire nelle strade comunali dei Giacomassi e della Costa in detta frazione di Rigoroso è intervenuto in questa sala comunale colla Giunta Municipale assistita dal Segretario Comunale infrascritto allo scopo di addivenire alle seguenti trattazioni:

Articolo 1°

La Giunta Municipale assegna al detto Ponta Alessandro che accetta l’esecuzione dei seguenti lavori:

  1. Rifacimento del selciato nel tratto della strada dei Giacomassi limitrofo alle proprietà dei Signori Dellacà Colonnello Gaetano, Cassano Francesco, Poggi Paolo ed adiacenze della Borgata dei Giacomassi, della lunghezza di metri settanta per la larghezza di metri tre e così metri superficiali cent’ottanta.
  2. Sistemazione del ciglio di detta strada con provvista delle pietre occorrenti ove sono mancanti.
  3. Rifacimento pure del selciato nel tratto di strada che attraversa l’abitato della frazione La Costa, partendo dal punto della Cappella di San Rocco, fino alla porta di ingresso della casa di Navone Luigi per la lunghezza di metri trent’otto, e della larghezza di metro due e cinquanta, e così della superficie di metri quadrati novantacinque circa
  4. Provvista di pietre per regolizzare il ciglio di detta strada , dove è distrutto
  5. Alzamento del tratto di strada dei Giacomassi che sta rimpetto alla proprietà delle sorelle Poggi Francesco, sino al livello dell’altra per la lunghezza di metri dodici circa con costruzione del muro a secco verso il ritale.

Articolo 2°

Le pietre da adoperarsi nella formazione del suddetto selciato dovranno avere uno spessore non minore di centimetri quindici né maggiore di centimetri trenta, e queste dovranno posare sopra uno strato di sabbia che abbia uno spessore di centimetri quindici, quale sabbia sarà presa dalla Scrivia.

Articolo 3°

I suddetti lavori dovranno essere eseguiti in modo coscienzioso colle regole dell’arte entro tutto il mese di settembre prossimo

Articolo 4°

La Giunta Municipale in corrispettivo di suddetti lavori pagherà  al detto assuntore Ponta Alessandro la somma di lire trecentonovantacinque, dopo però che sia stata eseguita la collaudazione da parte di questa Giunta dei lavori medesimi.

Articolo 5°

Le parti infine promettono ciascuna per la loro parte di osservare strettamente le suddette condizioni sotto pena dei danni e delle spese.”

            Appare evidente come in quei tempi le procedure per la realizzazione di determinati lavori pubblici fossero piuttosto rapide, ma una lettura più attenta dei documenti evidenzia due dati storici importanti. Il primo, non propriamente riferito a Rigoroso indica, quale ulteriore conferma, come il torrente Scrivia un tempo fosse considerato di genere femminile. Si legge infatti all’articolo 2 del contratto di appalto “quale sabbia sarà presa dalla Scrivia”. Il secondo dato, di particolare interesse invece per la storia di Rigoroso, riguarda la Cappella di La Costa, all’epoca dedicata secondo il documento presente nell’archivio comunale, al culto di San Rocco, festeggiato da sempre nella festa patronale del 16 agosto. La Cappella di La Costa è attualmente dedicata alla Natività di Maria SS., festeggiata secondo la tradizione con la celebrazione di una messa nella cappella l’ 8 settembre. E questo, in base ai dati a disposizione ed ai documenti ad oggi conosciuti, avviene almeno dal 1924. Si può pertanto concludere  come nell’arco di 46 anni, se non addirittura in un tempo inferiore, sia avvenuta la trasformazione della ricorrenza religiosa del paese, a meno che il documento non riporti un semplice errore.