R I G O R O S O

Giovanni Ponta

Giovanni Ponta

L’Associazione Culturale Giovanni Ponta – Rigoroso vuole ricordare con questa pubblicazione la persona da cui l’Associazione stessa prende il nome. Giovanni Ponta donò il suo palazzo quale sede della scuola di Rigoroso, poi trasferita in un nuovo edificio, ed a lui intitolata. Per cinquant’anni la scuola fu l’orgoglio del paese ma, purtroppo, recentemente venne soppressa.

Per non dimenticare una parte della nostra storia, e per rendere omaggio a chi tanto si prodigò per il suo paese, presentiamo alcune pagine del bollettino parrocchiale VOCE AMICA del mese di luglio del 1935 e del mese di dicembre del 1940.

I due articoli consistono rispettivamente nell’elogio funebre in occasione della morte del Signor Giovanni Ponta e nel resoconto dell’inaugurazione dell’edificio scolastico in Viale Poggi 2.

In morte del Signor Giovanni Ponta

(Discorso del Reverendo Prevosto, Sac. G.B. Vaccari, ai funerali)

Vorrei parlare, ma il pianto mi strozza la voce; l’amico carissimo, l’attivo presidente della nostra Fabbriceria, il cattolico sincero, il benefattore munifico, il Signor Ponta non è più…

Nacque Giovanni Ponta in Rigoroso il 4 aprile 1848; a soli otto anni ha la sventura di perdere il padre; dalla madre passata poi a seconde nozze, è dato in consegna ad altri congiunti, che finalmente poco più che decenne lo inviano a Genova, inserviente in una calzoleria.

Qui si fa ben volere, diventa provetto operaio, e finalmente proprietario, facendosi una vasta clientela specie fra la più alta nobiltà genovese.

Uomo estremamente religioso, fu amato e ben voluto dai vari Arcivescovi che si succedettero in Genova, e che ospitò nel suo palazzo di Rigoroso, ormai da circa quindici anni destinato a sede della nostra scuola…

… Il Signor Ponta fu uomo benefico, e benefico al sommo. La Vostra partecipazione ai suoi funerali, o massime autorità cittadine, mi dimostra a chiare note il bisogno che voi sentite di manifestare la vostra riconoscenza a chi tanto e tanto ha operato specie come rappresentante di Rigoroso al Consiglio Comunale di Arquata per oltre trenta anni. La vostra presenza, o cari alunni di Rigoroso e di

Arquata, mi dice il dovere che hanno sentito i vostri Signori Insegnanti, le Autorità Scolastiche, di dare questa prova eloquente di affetto a colui che, con atto generoso e munifico, ha dotato Rigoroso di uno splendido palazzo scolastico.

Ma come ricordare tutte le sue beneficenze ? Se la borgata della Costa nella sua devota cappellina ha sempre celebrato la festa di Maria Bambina, se sempre la celebrerà con l’usata solennità in avvenire, lo si deve al Signor Giovanni Ponta. Se alla Costa vi è abbondanza di acqua, se ha una strada comoda e di facile accesso, lo si deve alla generosità del Sig Ponta. La bella e ampia scalinata

alla piazza della Chiesa è opera del Sig Ponta, il quale donò alla Chiesa del suo paese anche numerosi e preziosi arredi sacri…

Parole lette dal Signor Attilio Esposto delegato podestarile

Per espresso incarico del Podestà, assente per inderogabili impegni professionali, ma qui presente con il cuore e con lo spirito, reco il commosso saluto ed il reverente omaggio dell’Amministrazione Comunale alla bara del compianto Sig. Giovanni Ponta … Di Lui parlano i verbali delle sedute consigliari conservate in Comune, poiché Egli, quale consigliere rappresentò Rigoroso per oltre trentun’anni, e cioè dal 1891 al 1922. E quanto buon senso e pacata conoscenza dei bisogni locali e ferma volontà di progresso dimostrò nelle discussioni cui prese parte …

Di Lui rimane un ben degno monumento: l’edificio per la Scuola elementare di Rigoroso, che egli volle generosamente donare, e che qui – dinanzi alla sua salma – noi promettiamo di conservare decorosamente e di rendere sempre migliore, affinché le generazioni che si susseguiranno sui banchi della scuola stessa possano venerarne sempre la memoria …

Scuola Giovanni Ponta

Con il favore di un tempo primaverile, la domenica 24 novembre, il nostro Comune inaugurò le opere eseguite nell’anno XVIII (1939)…

… fu inaugurato e benedetto il nuovo  edificio scolastico di Rigoroso. La popolazione di Rigoroso e di molti paesi vicini, le varie associazioni, i Fasci e le scuole di Rigoroso ed Arquata , e i militari accasermati a Rigoroso erano ammassati all’inizio del Viale Cesare Poggi in attesa delle autorità. Queste giunsero alle 16.30e, ricevuto il primo saluto rivolto loro dal figlio della lupa Emilio Merlo presero posto nella tribuna d’onore.

Abbiamo notato le Eccellenze i Prefetti di Alessandria e Pavia accompagnati dalle gentili signori consorti, il Federale pure con la signora consorte   e tutte le principali autorità e personalità dell’epoca.

Erano pure presenti i nipoti del compianto Sig. Giovanni Ponta … Faceva gli onori e le presentazioni il nostro egregio Podestà aiutato dal Segretario.

Si inizio la cerimonia dopo brevi parole della Piccola Italiana Anna Maria Semino con la benedizione del gagliardetto della scuola, cui rivolse il primo saluto la Piccola Italiana Giovanna Merlo. Parlò poi il R. Prevosto tracciando la storia del nuovo edificio scolastico.

Ricordò il munifico Sig. Giovanni Ponta cui si deve l’idea della retrocessione della villa da Lui generosamente donata, (non appena potè conoscere che se era bellissima per abitazione privata non era troppo adatta per la scuola) e della costruzione ex novo di un edificio scolastico secondo le esigenze moderne. Accennò alle benemerenze dell’egregio Podestà cav. Rocco Ameri che appena

destinato alla carica, tanto si interessò, riuscendo finalmente ad ottenere dalla Spett. Fam. del fu Comm. Aw. Francesco Poggi parte del terreno, mentre la N. D. Romilda Poggi appena fu a conoscenza del progetto del nuovo edificio scolastico, spontaneamente offrì nella ben nota sua generosità il viale che in antico conduceva alla villa del poggi e sul quale è sorta la nuova elegante piazza ed il parco, che è intitolato al nome dell’indimenticabile suo Figlio prof.

Agostino Poggi.

Prendendo lo spunto poi dalle parole della Sacra Liturgia, invocò la benedizione non tanto sui muri materiali, quanto su coloro per i quali furono edificati, docente ed apprendenti; ed invitò i bimbi a corrispondere sempre con riconoscenza ed amore a chi tanto si interessa della loro educazione.

Al canto degli inni dei Balilla e delle Piccole Italiane il R. Prevosto proseguì nella benedizione dell’edificio …

– In queste poche pagine , come già precisato, è racchiuso un frammento di storia del nostro paese, che almeno in parte, continua ad esistere, grazie alla volontà ed alla collaborazione degli abitanti di Rigoroso.

Con la speranza di poter proseguire nel lavoro di studio e ricerca, il Consiglio direttivo ringrazia tutti coloro che hanno appoggiato ed aiutato l’Associazione Culturale a nascere, ed invita tutti i soci, ed in particolare gli abitanti di Rigoroso, a partecipare alle future attività.

Il Consiglio intende altresì manifestare un sentito ringraziamento nei confronti del Reverendo Parroco Sac. Giovanni Battista Leoncini per la documentazione gentilmente messa a nostra disposizione.